Mauro nel tragitto per arrivare al posto dove tutto era accaduto rifletteva…come mai, con così tanta urgenza era stato chiamato.
Mentre ragionava, non si accorse che era arrivato nel posto dell’accaduto; quando sentì una mano che lo toccò sulla spalla e trasalì.
Era Alberto che lo portò nel posto preciso e lo lasciò di sasso…in effetti il corpo presentava cose che non potevano essere riportate perché, al corpo di Enzo; precisamente alla faccia mancava la bocca, come se non l’avesse mai posseduta, gli occhi erano interamente gialli mancanti completamente di iride e cono ottico, mentre la pelle era bianca come il latte. E la posizione era in preghiera ed adorazione…e se lo si tentava di mettere nella posizione supina questo dopo qualche secondo riprendeva la stessa posizione…e ne rimase basito.
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