Il commissatio Mauro stava ancora dormendo nel suo letto, alle tre del mattino quando…il telefonino a fianco al suo letto squillò…
– Commissario, sono Alberto c’è bisogno del suo intervento…-
– Ham! Scusa, Alberto…sai che ore sono?!…Entro in servizio tra meno di quattro ore…-
– Si! Non l’avrei disturbata se non ci fosse bisogno…-
– Lascia il tempo che mi vesta e arrivo subito…-
La mente di Mauro aveva cominciato ad elaborare la telefonata, perché Alberto l’aveva contattato a quell’ora e per giunta aveva il fiato corto e per giunta era così “eccitato”? Si sà a Venezia succede tutto e di più ma, quella telefonata…cosa poteva celare?
Mentre ragionava il Maresciallo ebbe un brivido lungo la sua schiena, che sinceramente non presagiva mai nulla di buono…
prestante si alzò dal letto e si vestì. Mentre la sensazione che avvertiva aumentava, e diventava sempre più opprimente e schiacciante togliendogli il fiato…
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