Lenardo raggiunto Soychiro piegò quello che era accaduto all’amico, che vedeva stravolto più di lui. Al che Soychiro, disse all’amico che gli avrebbe dato man forte purché lo aiutasse con il dilemma che lo affliggeva spiegando anche lui i fatti come si stavano evolvendo con il Fattorino.
Armato di buona volontà, Lenardo tentò di sviscerare la situazione fino a renderla ai minimi termini, e far capire a Soychiro che normalmente siamo noi che vogliamo che le cose accadano e suggerì all’amico di scherzarci su per vedere l’effetto che poteva sostanzialmente avere nei confronti di esso anche se, come aveva detto Lenardo, la situazione era molto strana e delicata, perché c’era poco tempo per far si che le cose accadessero, però lo si poteva capire dato che nei racconti dettagliati dati da Soychiro non c’era tanto da sbagliare. Il comportamento era inequivocabile, l’attrazione da parte dei due c’era.
Ora il problema era aiutare, Lenardo nella sua vicenda che aveva a che fare con qualcosa di più serio ed impegnativo, e grazie alla sua cultura nippo-cinese sarebbe riuscito a far si che il suo amico potesse tornare il ragazzo di sempre, senza più ombre che incombessero nella sua vita.
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