Sii gentile con il prossimo

Il rumore dell’acqua che saliva era lento, monotono e continuo…Danielle non sapeva proprio cosa fare, era rimasta sola. Fece un respiro profondo, sapeva dov’era la paratia, l’acqua oramai lambiccava sul ultimo gradino del palazzo…se fosse entrata sarebbe stata la fine tutti i mobili antichi si sarebbero rovinati.

Era buio, chiese ad un passante un aiuto, questi la scrutò dalla testa ai piedi, lei si sentì trafitta dal suo sguardo e si sentì rispondere – Arrangiati…Non sei la migliore?! – al che lo riconobbe era il suo collega Delfo che lei denigrava sempre, e questa volta aveva veramente bisogno di aiuto. Allora presa una decisione, prese dei sacchi e li riempì di sabbia, almeno l’intento era quello. L’acqua salsa varcò la soglia ed il gelo s’impadronì di lei, tanto che la fulminò all’istante lasciandola senza vita galleggiare nel pianerottolo della hall